I consumatori non conoscono il latte e il settore lattiero caseario, secondo una ricerca di Osservatorio di CremonaFiera

2025-10-07T16:58:32+02:007 Ottobre 2025 - 16:58|Categorie: Formaggi, in evidenza|

Cremona – I consumatori conoscono decisamente poco il latte che mettono tutti i giorni sulle proprie tavole. È quanto emerge da un’indagine condotta dall’Osservatorio di CremonaFiera, attivato nell’ambito delle Fiere Zootecniche Internazionali e condotta su un campione di oltre mille cittadini residenti nella provincia di Cremona. Obiettivo della ricerca era misurare il livello di consapevolezza dei consumatori su alcuni dei temi chiave che oggi influenzano il settore lattiero caseario, come il benessere animale, la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica, la nutrizione, la sicurezza alimentare, le intolleranze e i prodotti vegetali alternativi.

Se da un lato il 65% degli intervistati si dichiara molto sensibile al tema del benessere animale, solo il 5% è disposto a pagare un piccolo sovrapprezzo (fino al 5%) per acquistare prodotti certificati in questo senso. Stessa contraddizione anche sul fronte della sostenibilità. Inoltre, strumenti ormai consolidati negli allevamenti, come collari intelligenti, chip Rfid o sistemi Gps, vengono spesso percepiti solo come strumenti per aumentare i profitti, e non per migliorare il benessere degli animali o la gestione delle aziende agricole. Emerge inoltre una forte diffidenza verso allevatori e industrie di trasformazione, percepiti più attenti al profitto che alla qualità dei prodotti.

Anche i prodotti vegetali alternativi al latte sono oggetto di una forte disinformazione: le loro caratteristiche nutrizionali, allergeniche o etiche sono sconosciute alla maggioranza del campione.

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