I dazi faranno crescere l’Italian Sounding negli Usa. Le stime di The European House – Ambrosetti

2025-06-03T11:30:13+02:003 Giugno 2025 - 11:30|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Milano – Secondo le stime di The European House – Ambrosetti, che verranno presentate venerdì al Forum Food&Beverage di Bormio, i dazi americani fanno crescere l’Italian Sounding negli Stati Uniti. “Dei 7,8 miliardi di euro complessivi che l’Italia esporta negli Usa”, spiega al Sole 24 Ore Valerio De Molli, managing partner e Ceo di Teha, “oltre 6 miliardi di euro rappresentano prodotti che non hanno alternative sul mercato statunitense, e perciò sono difficilmente sostituibili dai produttori di finto made in Italy. Se questo può essere un vantaggio in termini di impatto sulle esportazioni, qualora i dazi dovessero entrare in vigore faranno crescere l’Italian Sounding, un mercato che colpisce soprattutto i prodotti non sostituibili“.

La potenziale riduzione di export nel settore food sarebbe di circa 1,3 miliardi di euro, sempre secondo il think tank, che deriva sia dallo sforzo di revisione temporanea dei margini da parte delle aziende, sia dalla riduzione della domanda dovuta all’aumento del prezzo finale. L’Italia sarebbe il Paese europeo più esposto: per la Francia il peso dei dazi sarebbe di 1,1 miliardi di euro, per la Spagna circa 0,7 miliardi e per la Germania di 0,5 miliardi.

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