I diari Inalpi fanno discutere. Dissapore li attacca. Noi no

2021-09-22T17:05:55+02:0022 Settembre 2021 - 16:41|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , |

Meda (Mb) – Anche quest’anno, come negli ultimi cinque anni, Inalpi, importante realtà casearia piemontese, di concerto con Coldiretti Piemonte e col Gruppo Spaggiari di Parma ha confezionato un diario scolastico destinato agli allievi di scuole di varie regioni italiane, in primis piemontesi. Un diario che viene fornito gratuitamente agli scolari, e che consente, come ha sottolineato Ambrogio Invernizzi, patron di Inalpi, un risparmio di quattro milioni di euro per le famiglie di 320mila alunni. Il sito Dissapore.com, nella penna di Valentina Dirindin, si è occupato della cosa. All’articolista il diario di Inalpi capitato a sua figlia (la foto viene proprio dal suo articolo su Dissapore) non è piaciuto: “Qui non stiamo solo parlando (solo) di pubblicità, bensì di quella che potremmo definire pubblicità istituzionalizzata”. L’allusione è ai numerosi contenuti presenti nel diario: ricette, pillole sulla storia dell’azienda, e semplici strisce pubblicitarie. Noi non siamo d’accordo. In primo luogo il diario è gratis. Se non piace, lo si butta nel cestino e se ne compra un altro. In secondo luogo, avete mai visto un diario di Me contro te, My little pony, Marvel, Frozen, SuperMario? Saranno educativi quelli?

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