Il Consorzio C3 compie 50 anni

2022-11-16T10:28:13+02:0016 Novembre 2022 - 10:28|Categorie: Retail|Tag: , , , , |

Milano – Il Consorzio C3 compie cinquant’anni. Nato nel 1972, oggi conta 20 imprese radicate sul territorio nazionale, con insegne specializzate nella distribuzione moderna del settore alimentare, sia al dettaglio che all’ingrosso, per un giro d’affari di 2,2 miliardi di euro, 711 punti vendita e circa 10mila dipendenti. Nel corso dell’ultimo Cda, che si è tenuto nella sede di proprietà del C3, sono state deliberate nuove aperture in tutta Italia che comprendono 3 Cash&Carry, 2 Ce.Di, 2 Iper, 4 Supermercati e il Restyling di 5 punti vendita. “In questi anni abbiamo sempre operato con scelte commerciali ponderate ma innovative al fine di rimanere protagonisti della distribuzione, anticipando in alcuni casi i cambiamenti richiesti dal mercato – afferma Eugenio Morlacchi, direttore commerciale del Consorzio C3. “È il caso di Forum, la centrale di acquisto che abbiamo creato due anni fa insieme ai nostri partner per affrontare i rincari inflattivi e l’incalzante aumento dei prezzi. Dal 1992 C3 ha lanciato sul mercato Noi&Voi la nostra Marca del Distributore, denominatore comune, nonchè assetto tattico/strategico, che si colloca sul mercato per l’ottimo rapporto qualità e convenienza, sfruttando il modello Every day low price applicato da tutti i soci C3 nei loro punti vendita. Il binomio prezzo contenuto e qualità elevata in ogni giorno dell’anno ha permesso all’assortimento di competere con la sfida lanciata dagli hard discount e contemporaneamente di staccarsi dalle logiche commerciali della fascia premium price”.

“In questo lungo periodo il Consorzio si è evoluto, pur conservando logiche di massima attenzione ai costi, sfruttando l’agilità dei rapporti tra la sede di Milano e i soci”, spiega Maggiorino Maiorana, presidente del Consorzio C3. Da sempre il C3 si contraddistingue per agilità e dinamismo contenendo i costi, grazie alla conoscenza dei mercati, alla capacità di recepire il cambiamento, utilizzando la duttilità e la concretezza nell’affrontarli. I veri punti di forza di ciascun imprenditore associato, da sempre sono la conoscenza del territorio e l’autonomia all’interno di un gruppo riconosciuto dal mercato quale interprete della distribuzione moderna”.

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