Il consorzio Funghi di Treviso entra nell’associazione Zero residui

2022-12-07T17:24:15+02:007 Dicembre 2022 - 17:24|Categorie: Ortofrutta|Tag: , , , , |

Istrana (Tv) – Il consorzio Funghi di Treviso, dopo aver acquisito la prestigiosa certificazione ‘Residuo zero’, decide di entrare a fare parte dell’associazione Zero residui.

Residuo zero‘ è una certificazione rilasciata dall’ente certificatore Csqa ai prodotti che garantiscono l’abbattimento dei residui di fitofarmaci al di sotto del limite di misurabilità, pari a 0,01 milligrammi per chilo. Quelli del consorzio trevigiano sono i primi funghi in Italia a ottenerla. Le referenze che sono state riconosciute hanno ricevuto un nome e un logo creato ad hoc per distinguersi; nasce così la linea ‘Zero residui’.

Il consorzio Funghi di Treviso entra a far parte dell’associazione Zero residui con l’intento di favorire la valorizzazione e diffusione della certificazione volontaria ‘Residuo zero’ e delle relative pratiche agronomiche, in linea con le strategie europee Farm to Fork e Biodiversità. Il consorzio ribadisce così la sua intenzione di fare rete con le altre realtà italiane e il suo impegno nello spingere il segmento di mercato in cui opera nella direzione della sostenibilità.

Al momento, fanno parte della linea ‘Zero residui’ Champignon Bianco, Champignon Crema e Portobello. Per assicurare una corretta identificazione dei prodotti, sono state adibite fungaie e stanze dedicate, perfettamente isolate e identificate, e queste referenze vengono confezionate in momenti produttivi dedicati.

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