Milano – Si è svolta a Milano la presentazione di un importante progetto legato alla transizione ecologica del Prosciutto di Parma, sviluppato dal Consorzio in collaborazione con il Politecnico di Milano e con la certificazione di Csqa. Si tratta dell’implementazione di un software di supporto alle decisioni per la riduzione dell’impronta ambientale (Ssda), sviluppato da Enersem Srl, lanciato a giugno e utilizzato già oggi da 20 aziende che coprono il 25% della produzione. Attraverso questo tool, le aziende possono ottenere la certificazione Made Green in Italy, previo riconoscimento del Ministero. Il coordinatore del progetto, ingegner Carlo Proserpio, ha descritto la fase di raccolta dei dati per calcolare l’impronta ambientale del prodotto, calcolata sulla base di 16 parametri e sottolineando l’importanza di calibrarli sulla base degli standard del Green Deal europeo.
Il software è stato descritto da Matteo Zanchi (Enersem), nelle sue funzioni di calcolo dell’impronta ambientale dell’azienda che lo utilizza, di confronto con il benchmark dato dalla media del comparto e nell’indicazione di azioni per migliorare le proprie performance ambientali. Marco Omodei Salà (Csqa) ha infine descritto le azioni di certificazione e di controllo messe in campo per dare autorevolezza ed oggettività al progetto.