Bagsvaerd (Danimarca) – Il colosso farmaceutico danese, produttore dei medicinali anti-diabetici e anti-obesità Ozempic e Wegovy, è crollato in Borsa di oltre il 25% – ‘bruciando’ oltre 100 miliardi di valore di mercato – in seguito ai risultati poco soddisfacenti di uno studio di fase 3 sul suo nuovo farmaco dimagrante, il CagriSema. Come scrive Il Sole 24 Ore, il CagriSema associa il semaglutide, il principio attivo del Wegovy e dell’Ozempic, con il cagrilintide, ormone che dona un prolungato senso di sazietà.
Benché il CagriSem sia progettato per garantire una riduzione di peso tra il 25% e il 27%, al termine delle 68 settimane di studio il dimagrimento si è attestato ‘solo’ al 22,7%, in linea con i risultati di Zepbound, farmaco agonista del ricettore GLP-1 prodotto dal principale competitor di Novo Nordisk, la casa farmaceutica americana Eli Lilly. La quale, a sua volta, starebbe conducendo sperimentazioni su un nuovo farmaco dimagrante, il retatrutide, che a differenza degli analoghi del GLP-1 già disponibili agisce come triplo agonista recettoriale, mirando ai recettori del GIP, del GLP-1 e glucagone.
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