Milano – L’Assemblea di Epta, gruppo multinazionale specializzato nella refrigerazione commerciale, ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2016. I ricavi hanno raggiunto gli 814 milioni di euro, in crescita del 6,1% rispetto al 2015. Il margine operativo è di 57,7 milioni di euro e il risultato netto d’esercizio è di 37,6 milioni di euro. L’Indebitamento finanziario netto è pari a 84,8 milioni, mentre il 2016 chiude con un patrimonio netto di 204,6 milioni di euro. A livello geografico, il risultato riflette la capillare presenza del Gruppo in più di 35 Paesi del mondo e 11 unità produttive. In dettaglio, il fatturato realizzato è pari a 709 milioni nella macro area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), 62,4 milioni all’interno dell’Apac (Asia Pacifica) e 42,6 milioni nel Latam (America Latina). “In questo contesto, il Gruppo chiude il 2016 con numeri molto positivi, che testimoniano la nostra capacità di presidiare il settore e di superare le numerose nuove sfide che emergono con l’era digitale,” sottolinea Marco Nocivelli (foto), presidente e amministratore delegato di Epta. È stata invece perfezionata lo scorso 1° marzo la fusione per incorporazione delle controllate Costan, Iarp e Misa in Epta S.p.A. per una “maggiore efficienza della gestione amministrativa”.
