Il Lugana Doc chiude il 2020 in positivo. Cresce il posizionamento in Gdo

2020-12-22T09:17:28+01:0022 Dicembre 2020 - 09:17|Categorie: Vini|Tag: , , |

Peschiera del Garda – La Doc gardesana si appresta a chiudere il 2020 a +12%, grazie anche alla crescita registrata nell’online e nella distribuzione moderna. Qui, in particolare, il Lugana ha conquistato il primato di vino bianco con il più alto prezzo a scaffale (fonte Iri marzo-aprile 2020), con un prezzo medio a bottiglia di 7,5 euro, un +17% a valore e un +25% a volume rispetto al periodo precedente, fa sapere il consorzio di tutela. Lo stesso consorzio si è esposto, durante l’anno, in favore di interventi a salvaguardia del valore economico della denominazione. E secondo la rilevazione dei prezzi medi dei Lugana sfusi al 9 novembre 2020, la crescita è del 41% rispetto a settembre 2019, passando da 1,45 a 2,05 euro al litro (fonte Cciaa VR). “Dobbiamo cercare di concentrarci sullo sviluppo di quelle strategie imprenditoriali che si sono rivelate vincenti anche in periodo di crisi”, sottolinea il presidente, Ettore Nicoletto. “Profilazione del cliente e canali di comunicazione diretti, e-commerce, ma soprattutto un restauro della distribuzione moderna, che può rivelarsi uno strumento utile anche in futuro, a prescindere dalla situazione emergenziale. Ora più che mai, il Lugana deve guardare avanti”. L’export, che coinvolge circa il 70% della produzione (che nel 2020 dovrebbe superare le 24 milioni di bottiglie), non solo resta stabile ma si allarga anche a nuovi mercati, come la Svizzera.

Torna in cima