GRUPPO VEGE: VOTO 7+
Crescita
Il 2022 è stato indubbiamente un anno d’oro per il Gruppo guidato dal presidente Giovanni Arena e dal Ceo Giorgio Santambrogio, che vanta 33 imprese associate e oltre 3.800 punti vendita. Il 24 ottobre, l’Ad commentava così il raggiungimento del 7,9% (dal 7,1% dell’anno precedente) nella classifica Nielsen delle quote di mercato: “Esselunga, per ogni manager, studioso o analista del retail è un modello, un esempio, un irraggiungibile archetipo, un autentico paradigma. Come dire: una sorta di università del retail. Ecco perché questa mattina, con l’uscita ufficiale delle nuovissime quote di mercato della distribuzione italiana (Gnlc settembre 2022), ho avuto un soave e felice tuffo al cuore: l’allievo, ossia Gruppo VéGé, ha raggiunto, almeno quantitativamente, il maestro Esselunga. Un plauso di cuore, di anima e di testa, ai miei formidabili imprenditori di Gruppo VéGé”. Per la verità Esselunga è al 7,88%, mentre VéGé al 7,87%, ma la sostanza non cambia: le due insegne si posizionano a pari merito al quarto posto. VéGé stima che il fatturato 2022 arrivi a 12,6 miliardi di euro. A proposito di crescita, interessante il risultato di Tosano, incluso dall’Osservatorio Mediobanca fra le catene top performer con meno di 1,5 mld di fatturato, grazie al suo Ebit margin del 5,8%.
Voto: 8
Mdd
Qui si merita una menzione speciale Decò Italia, centrale d’acquisto frutto della lungimiranza di Multicedi e Gruppo Arena e dell’estro di due fuoriclasse come Gabriele Nicotra e Mario Gasbarrino. Il restyling dei prodotti a marchio sta procedendo a gonfie vele, e lo stesso vale per i prodotti top di gamma Il Gastronauta.
Voto: 7
Servizi al cliente
Servizi come il click&collect, l’e-commerce e le consegne a domicilio sono presenti in maniera poco omogenea tra gli associati, in funzione delle esigenze dei territori e della clientela. Difficile sintetizzare il giudizio. Da segnalare però il premio Cinque Spilli della Guida Salumi d’Italia come ‘Miglior Banco’ selezione salumi di Gruppo Arena, con l’insegna Decò. Un eccellente risultato che denota un’attenzione al cliente per nulla banale.
Voto: 7
Sviluppo format
Tra i punti di forza c’è la pluralità di insegne e di format. Ciascuno con una sua peculiarità e specificità. Dare un giudizio corale risulta perciò complesso, ma non si può non notare lo sviluppo dei supermercati Decò in Sicilia, la corazzata dell’Edlp Tosano in Veneto, i pdv Piccolo in Campania, gioielli in fatto di tecnologia e sostenibilità (nel super di Nola ci sono ben 800 mq dedicati a laboratori con produzioni a vista). Interessante poi anche il riconoscimento di VéGé come marchio storico di interesse nazionale.
Voto: 7
Sostenibilità
Il bilancio di sostenibilità appare come la somma delle iniziative, pur lodevoli, dei singoli associati (pensiamo al gran lavoro di Bennet in questo senso), ma non è certificato. È pur vero che da diversi anni il Gruppo è impegnato in un lavoro di continuo miglioramento sul fronte della lotta allo spreco, della tutela dell’ambiente e del benessere delle persone. Come dimostra la pregevole e originale collaborazione con Decathlon: un progetto di sostenibilità nutrizionale per aiutare oltre 2.500 associazioni sportive e dilettantistiche sul territorio.
Voto: 6,5
(FR)