Strasburgo (Francia) – L’accordo di libero scambio tra Ue e Canada (Ceta) è stato approvato dal parlamento europeo con 408 voti favorevoli, 254 contrari e 33 astenuti. Ora, però, è necessaria la ratifica dei parlamenti nazionali. Tra le altre cose, il trattato prevede la tutela di alcuni prodotti Dop e Igp in Canada (su 289 italiani ne sono stati riconosciuti 41), l’apertura di un contingente dedicato ai formaggi europei, l’azzeramento dei dazi e la semplificazione per l’export di vini, liquori, dolciumi, pasta, biscotti, preparati di frutta e verdura. Il Canada eliminerà i dazi per il 90,9% dei prodotti agricoli al momento dell’entrata in vigore del Ceta, e per il 91,7% dopo una transizione di 7 anni. L’Ue, da parte sua, eliminerà il 92,2% dei dazi agricoli all’entrata in vigore e il 93,8% dopo 7 anni. L’Unione, inoltre, ha concesso al Canada contingenti a dazio zero per circa 50mila tonnellate di carne di manzo non trattato con ormoni (0,6% dei consumi europei), 75mila tonnellate di carni suine (0,4%) e 8mila per il mais dolce. Oltre queste quote, l’Ue continuerà ad applicare dazi.
Il parlamento europeo approva il Ceta
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