Accordo Ceta: il Prosciutto di Parma si chiamerà così anche in Canada

2017-02-16T10:56:34+02:0016 Febbraio 2017 - 10:56|Categorie: Mercato, Salumi|Tag: , , |

Parma – L’approvazione del Ceta, l’accordo di libero scambio tra Unione europea e Canada, prevede la coesistenza della denominazione “Prosciutto di Parma” e del marchio “Parma”, attualmente detenuto dalla società canadese Maple Leaf. Da più di un ventennio, infatti, ogni anno arrivavano sul mercato canadese circa 70mila prosciutti di Parma con la denominazione “The Original Prosciutto/Le Jambon Original”, mentre esiste un prosciutto crudo canadese venduto regolarmente con il marchio registrato “Parma”. Il Consorzio ha promosso azioni legali chiedendo la cancellazione del marchio, ma sempre con esito negativo. Come ha commentato il presidente del Consorzio del prosciutto di Parma, Vittorio Capanna, si tratta di un “traguardo tanto atteso, che premia la tenacia dei nostri produttori che finalmente potranno vendere il nostro prosciutto sul mercato canadese con la corretta denominazione ‘Prosciutto di Parma’. Avremmo preferito indubbiamente una tutela assoluta del Prosciutto di Parma con la cancellazione del marchio concorrente, ma ci rendiamo conto che il compromesso raggiunto è l’unico possibile e assicura comunque una protezione legale al nostro prodotto”. La situazione, dunque, era “molto singolare”, per usare le parole di Stefano Fanti, direttore del Consorzio: qualsiasi attività promozionale era preclusa e il consumatore canadese veniva “ingannato da un prosciutto spacciato come Parma che con il Parma non ha nulla a che vedere”.

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