Il punto sul mercato del San Daniele

2022-07-12T15:51:48+01:0012 Luglio 2022 - 15:51|Categorie: in evidenza, Salumi|

San Daniele del Friuli (Ud) – A margine della presentazione di Aria di Friuli Venezia Giulia, in scena oggi a Milano, Alessio Prolongo e Mario Emilio Cichetti, rispettivamente vicepresidente e direttore del Consorzio Prosciutto San Daniele, ci hanno rilasciato un commento sulla situazione del mercato dei prosciutti: “I dati di sigillatura delle cosce al 30 giugno segnano un +2% rispetto all’anno scorso, in linea con il piano produttivo che ha come obiettivo il +3,5% a fine 2022. Il rincaro della materia prima sarà strutturale, siamo destinati a operare in mercato che avrà i prezzi più alti. Finora è stato il tessuto produttivo ad assorbire l’inflazione, ora è necessario trasferire qualcosa sul mercato e sul valore del prodotto. Per i produttori è anche una sfida a stare sul mercato con prezzi più remunerativi: abbiamo un prodotto di qualità ed è giusto che la qualità venga pagata. Da conto nostro come Consorzio, per raggiungere questo obiettivo garantiamo le seguenti attività: mantenimento di standard qualitativi elevati, che giustificano il valore del nostro prodotto; incremento della comunicazione al consumatore, attraverso social e comunicazione, per far capire questo valore al cliente finale; attività di comarketing anche e soprattutto con i Paesi esteri. Quest’anno i Paesi target sono Francia e Germania, che assieme agli Usa costituiscono i nostri mercati extra-nazionali principali.
La quota export è del 18% circa. Complessivamente, i dati di vendita indicano complessivamente un mantenimento a volume e una leggera crescita a valore”.

Il Consorzio ha anche annunciato la prossima inaugurazione di un impianto per lo smaltimento del sale di scarto della produzione dei prosciutti: sarà a 5 chilometri da San Daniele e tramite processi tecnologicamente avanzati consentirà il riutilizzo dell’acqua e del sale destinato a uso industriale.

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