Il roadshow di Vinitaly arriva in Giappone. Prossima e ultima tappa: la Corea del Sud

2023-02-21T13:54:01+02:0021 Febbraio 2023 - 13:54|Categorie: Vini|Tag: , , , , , |

Tokyo (Giappone) – Accelerare sulla promozione integrata e di sistema per efficientare la promozione del vino italiano in Giappone evitando frammentazione e dispersione di risorse. È l’unità di intenti emersa oggi a Tokyo, nella penultima tappa del roadshow globale realizzato da Veronafiere-Vinitaly in collaborazione con Ice Agenzia, che negli ultimi due mesi ha toccato nove Paesi di tre Continenti – America, Europa e Asia – e che si chiuderà il 23 febbraio in Corea del Sud.

“Stiamo gettando le basi per un progetto di promozione del vino italiano in Giappone a medio e lungo termine”, dichiara il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo davanti a una platea di oltre 50 top buyer, stakeholder del vino e rappresentanti istituzionali, “con Vinitaly che conferma il ruolo di brand collettivo su scala globale”. E aggiunge: “Questa campagna straordinaria, fortemente voluta dalla nuova governance della Spa fieristica, punta non solo al potenziamento dell’incoming già dalla prossima 55esima edizione di Vinitaly, dal 2 al 5 aprile, ma a realizzare un efficace programma di promozione unitaria a favore del vino italiano”.

Il vino italiano in Giappone chiude il 2022 con una crescita a volume del 14,8% e un valore di 278 milioni di euro (al secondo posto dietro alla Francia che supera la soglia di 1 miliardo di euro), secondo dati dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly. Bene in particolare per i fermi imbottigliati, che registrano un +25% a 165 mln di euro, e gli spumanti che mettono a segno un +26% a 44 mln.

Da sinistra: Rosario Pedicini (Camera di Commercio Italiana in Giappone), Erica Di Giovancarlo (Ice Agenzia di Tokyo), Federico Bricolo (Veronafiere), Gianluigi Benedetti (Ambasciatore d’Italia in Giappone)

Torna in cima