Imballaggi compostabili: Assobioplastiche appoggia la proposta Mase di introdurre un riconoscimento chiaro nel Ppwr

Rimini – A conclusione di Ecomondo 2025, l’appuntamento di Rimini dedicato alla green e circular economy – dove il nuovo Regolamento europeo sugli imballaggi (Ppwr) è stato uno dei temi più discussi tra gli operatori del settore – Assobioplastiche ha espresso apprezzamento per la proposta avanzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase). Che mira a introdurre nel Ppwr un riconoscimento chiaro e strutturato del ruolo degli imballaggi compostabili certificati secondo la norma Uni En 13432:2002, per le applicazioni in cui il recupero organico costituisce la soluzione ambientale e gestionale più appropriata. L’intento è garantire coerenza con gli obiettivi del Green Deal e del Piano d’Azione per l’Economia Circolare, valorizzando l’esperienza italiana nella bioeconomia e nel campo delle bioplastiche compostabili.

“L’obiettivo è giusto e pienamente condivisibile”, ha sottolineato il presidente di Assobioplastiche Luca Bianconi. “È però necessario calibrare con attenzione modalità e tempistiche di attuazione, affinché siano coerenti con la realtà produttiva e industriale del Paese. Siamo pronti a un confronto aperto e costruttivo”.

Tra le priorità indicate da Assobioplastiche:

  • consentire l’utilizzo di imballaggi compostabili conformi alla norma En 13432 per le applicazioni oggetto dei divieti dell’Annex V del Ppwr;
  • procedere al più presto alla notifica Tris per garantire la pubblicazione della norma armonizzata entro l’11 agosto 2026;
  • riconoscere la compostabilità del prodotto finito nel suo complesso, e non soltanto dei singoli componenti.

L’Associazione auspica, inoltre, che possano essere previste misure di accompagnamento per favorire la diffusione delle soluzioni compostabili tra gli utilizzatori finali.

 

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