• Imprese familiari

In 25 anni le aziende francesi hanno acquisito imprese italiane per 97 miliardi di euro. L’indagine Kpmg

2025-11-03T11:06:14+01:003 Novembre 2025 - 11:06|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , |

Milano – Dal 2000 a oggi le aziende francesi, con 770 operazioni, hanno acquisto realtà italiane per 97 miliardi di euro. La Francia, dopo gli Usa, è infatti il secondo acquirente d’imprese italiane negli ultimi 25 anni. A riportarlo è la ricerca ‘Le acquisizioni francesi in Italia’, condotta da Kpmg per L’Economia del Corriere della Sera. Negli ultimi dieci anni, i francesi hanno investito 38,4 miliardi di euro nel capitale delle aziende italiane, con 555 deal. Gli Stati Uniti restano saldamente al primo posto  (772 operazioni per 83,1 miliardi di euro dal 2015). L’ultimo caso, si legge sul Corriere, è nell’alimentare: Biscuits Bouvard, che il 20 ottobre ha completato al 100% l’acquisizione della veneta Lago, iniziata nel 2019. Ci sono inoltre due new entry di Unigrains: Gamma e Stebe, panificazione e pasticceria nel Nord Est, acquisite attraverso Vivaldi Group.

Oltre all’alimentare, sono coinvolti numerosi settori: Crédit Agricole – principale investitore francese in Italia – è salito in Banco Bpm arrivando al 20,1%. Axa ha acquisito Nobis Assicurazioni. Chanel si è distinta con quattro deal: è entrata al 35% in Mantero Seta e, in minoranza, in Grey Mer, calzature, Emilia Romagna; Leo France, bigiotteria e accessori per le borse, Toscana; Nuova Impala, conceria, sempre Toscana. Molto attiva anche Kering, che ha acquisito con la divisione Eyewear ha acquisito i produttori di occhiali Visard (100%) e Mistral (in minoranza), e la bergamasca Lenti da Safilo.

La Francia è il secondo investitore in Italia in assoluto ma è il primo per valore relativo, se confrontiamo il suo Pil con quello americano”, spiega al Corriere Max Fiani, partner di Kpmg e coordinatore della ricerca. “È una presenza storica e consolidata, anche con investimenti nella diagnostica con Clariane e Korian, nei servizi alla persona con Cerba Healthcare, con parternariati come EssilorLuxottica, Euronext, Stellantis. Ora i dossier forti sono Armani e il posizionamento di Crédit Agricole sul Banco Bpm. I francesi qui trovano terreno fertile perché sono visti come investitori di lungo periodo. Sono i principali partner industriali dell’Italia”.

Torna in cima