Bruxelles (Belgio) – I consumi europei di prodotti ortofrutticoli sono in calo a causa dell’inflazione, ma “nonostante una leggera flessione, il comparto biologico in Italia e nel resto d’Europa tiene rispetto al convenzionale”, afferma Paolo Bruni, presidente del Centro servizi ortofrutticoli (Cso), organismo che associa le aziende italiane dell’ortofrutta. Italia Oggi riporta i dati. Frutta e verdura bio rappresentano il 37% delle vendite totali in Danimarca. In Germania, le vendite sono cresciute del 46% dal 2017 al 2021. Calano, invece, in Italia: -9,9% le vendite a volume nei primi otto mesi del 2022, in linea con i prodotti convenzionali. Nel nostro Paese, il canale della Gdo ha raggiunto il 76% degli acquisti totali di ortofrutta. “Il Nord Europa è più solido e strutturato rispetto all’Europa meridionale”, commenta l’europarlamentare Paolo De Castro. “Il biologico è comunque destinato a crescere, anche grazie alla nuova Pac che mira a fornire un sostegno più mirato alle imprese”.
