In Italia, cresce del 60% l’acquisto di snack made in Usa

2021-03-17T11:47:39+02:0017 Marzo 2021 - 11:47|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , , |

Milano – Nel 2020, in Italia, l’acquisto di snack made in Usa ha visto una crescita del 60%. A rivelarlo, i dati dell’analisi realizzata da American Uncle, piattaforma di e-commerce attiva anche nel Belpaese. Al primo posto della classifica delle regioni che consumano prodotti statunitensi, la Lombardia (16,7%), seguita da Lazio (10,30%) e da Campania (10,23%). Fra le città, invece, abbiamo Roma (7,21%), seguita da Napoli (5,28%) e da Milano (4,28%). La ricerca ha disegnato anche l’identikit del consumatore medio di questi ‘comfort food’: persona under 35 (la fascia 18-24 anni ha segnato un incremento del consumo dell’82%), di sesso maschile e che abita in una città del Nord Italia. Inoltre è anche un amante dei videogiochi. Tra gli snack più acquistati compaiono i nomi di brand come M&M’s, Fanta, Oreo, Airheads, Reese’s, Pringles, Doritos. Anche Kinder, che è l’unico marchio italiano a comparire nella classifica.

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