Washington (Usa) – Sono entrati ufficialmente in vigore alla mezzanotte ora di Washington i nuovi dazi Usa per decine di Paesi. “Miliardi di dollari, provenienti in gran parte da Paesi che hanno tratto profitto dagli Stati Uniti con entusiasmo, inizieranno ora ad affluire negli Usa”, ha scritto il presidente americano Donald Trump sul suo social Truth nella notte.
Tante rimangono le incognite al centro delle difficili trattative in corso con il Governo americano. Per l’Unione Europea, sono state confermate misure al 15%. Come sottolinea Il Sole 24 Ore, “restano nel limbo però esenzioni di prodotti cruciali per Bruxelles, quali i vini. O salvataggi di altri, quali acciaio e alluminio, da balzelli anche superiori”. Infatti, non tutti i dazi settoriali vengono cancellati dal nuovo regime tariffario di Washington. “Acciaio e alluminio, per la Ue come per gran parte delle nazioni, ad eccezione della Gran Bretagna che ha già trattato uno sconto, al momento rimangono colpiti dal 50%”, precisa il quotidiano di Confindustria. Manca infatti ancora un testo congiunto ufficiale tra Washington e Bruxelles, che dovrebbe essere reso pubblico a breve.
A tal proposito, intervistata al Tg5, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato che la Commissione Europea “sta trattando su eventuali prodotti che potrebbero rientrare nelle esenzioni rispetto alle tariffe. Anche in questa trattativa l’Italia farà del suo meglio per tutelare i suoi interessi nazionali”.