Inalpi chiude il fatturato 2024 a 303 milioni di euro

2025-04-10T09:38:05+02:0010 Aprile 2025 - 09:38|Categorie: Formaggi, in evidenza|

Moretta (Cn) – Inalpi chiude il 2024 con un fatturato di 303 milioni di euro. E apre il 2025 con l’avvio di un nuovo percorso che la condurrà al consolidamento del percorso di crescita avviato a partire dal 2014.

Dal bilancio 2024 appena pubblicato emerge che il margine operativo lordo consuntivato nell’esercizio 2024 è pari a 23,02 milioni di euro (23,9 milioni di euro nel precedente esercizio), l’Ebitda è di 24,2 milioni (22,5 milioni nell’esercizio 2023) con un’incidenza sul fatturato del 8%, mentre l’Ebit si attesta a 11,2 milioni (8,7 milioni nel 2023) con un’incidenza sul fatturato del 3,7%.

La crescita dell’azienda è stata favorita da alcuni fattori, come l’incremento dei volumi di vendita grazie all’effetto di nuovi contratti per referenze (come il burro anidro, il latte in polvere, le fettine, il burro estruso, ma anche per la panna e il latticello) e dell’incremento del prezzo medio di vendita, che ha riguardato principalmente alcuni prodotti della BU Industrial, quali panna e burro. E se si è registrata una contrazione delle vendite sul mercato domestico, le esportazioni hanno registrato una crescita del 16% tra canale industriale, Gdo, importatori e distributori.

Nel corso del 2024 Inalpi ha proseguito il percorso di sviluppo e innovazione degli ultimi anni e che, nell’ultimo esercizio, ha incluso il deposito di tre brevetti. Il primo è relativo al recupero dell’acqua dal condensato delle torri di sprayatura e alla potabilizzazione dell’acqua di scarico da depuratore, che consentirà a Inalpi di recuperare circa 2800 metri cubi di acqua al giorno. Il secondo brevetto riguarda invece alcuni interventi sulle fermentazioni enteriche, che causano emissioni. Il terzo, infine, attiene al progetto di certificazione del latte crudo prodotto da un allevatore di filiera e ha lo scopo di delineare un metodo costituito da parametri oggettivi e quantificabili in grado di consentire un rapido confronto fra diversi fornitori.

Per il 2025 è previsto l’ottenimento della certificazione per le pari opportunità. A questo si affiancheranno inoltre politiche strutturate, che puntano a consentire l’ottimizzazione della gestione delle carriere, dei percorsi di sviluppo e delle performance, rendendo i processi sempre più trasparenti per tutti i dipendenti. La previsione dei ricavi per il 2025 si attesta a oltre 320 milioni di euro, con un importante quota di investimenti per un valore superiore ai 20 milioni di euro.

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