Rimini – “I consumi di frutta stanno registrano una contrazione dovuta ai rincari di alcuni prodotti per gli aumenti dei costi di produzione – ovvero di materie prime, carburanti e imballaggi – e a condizioni climatiche avverse, ma anche per l’inflazione che sta facendo diminuire il potere d’acquisto delle famiglie”. Lo afferma Gianni Indino, presidente Caar – Centro Agro Alimentare Riminese. Durante la pandemia, infatti, si erano registrati importanti aumenti nel consumo della frutta fresca, mentre ora la curva va in controtendenza e segna una contrazione. Per incrementare nuovamente gli acquisti, il Caar ha deciso di attivare una campagna di promozione rivolta soprattutto ai più giovani. “Vogliamo sensibilizzare gli studenti del territorio affinché tornino ad acquistare prodotti a chilometro zero, a filiera corta e l’ortofrutta di qualità”, spiega Indino. Tra le iniziative adottate, visite al Centro Agro Alimentare per far prendere contatto ai ragazzi con i produttori, i commercianti e i prodotti. Non mancheranno gli incontri insieme ad esperti nutrizionisti e laboratori in cui possano capire l’importanza di una sana alimentazione.
