Roma – A settembre è stata registrata una frenata dell’impennata dei prezzi al dettaglio delle verdure, con l’aumento che scende dal +20,1% di agosto al +13,8%, a fronte di una sostanziale stabilità della frutta (che cresce del +9,6%). E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui dati Istat. Continua la salita, invece, dei prezzi delle patate, che registrano un +26%. A influenzare i prezzi delle patate è il fatto che, a fronte del crollo delle produzioni nazionali, le importazioni sono aumentate del 27%, superando il record del mezzo miliardo di chili registrato nel primo semestre dell’anno. Il risultato, secondo quanto precisa Coldiretti, è che gli agricoltori italiani hanno registrato un crollo delle produzioni, non compensate da aumenti adeguati dei prezzi all’origine anche per effetto dell’aumento dei costi energetici, mentre i prezzi al dettaglio stanno mettendo in grossa difficoltà i consumatori. Infatti, a fronte delle quotazioni alla produzione agricola pari in media a 0,54 euro al chilo registrata da Ismea, al dettaglio i prezzi per i consumatori salgono a valori compresi tra 1,10-2,30 euro al chilo.
Inflazione verdure: a settembre i prezzi frenano la corsa. Salgono quelli delle patate
Margherita Luisetto2023-10-17T10:50:29+02:0017 Ottobre 2023 - 10:50|Categorie: Ortofrutta|Tag: inflazione ortofrutta, patate, prezzi verdure|
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