Parigi (Francia) – In Francia è scattato l’obbligo di confinamento per polli, galline e anatre. In questi giorni il livello di influenza aviaria è infatti passato da ‘moderato’ ad ‘alto’ e un’ordinanza pubblicata sul Journal officiel (Gazzetta Ufficiale) costringe tutti gli allevatori a confinare i volatili per evitare contaminazioni e ulteriori focolai. Le principali regioni di produzione – la Bretagna, il Pays de la Loire e il dipartimento di Deux-Sèvres – erano già soggette a questo obbligo da metà ottobre. Ciò nonostante, la malattia ha continuato a diffondersi negli ultimi giorni, raggiungendo anche nel sud-ovest del Paese. Dopo aver vissuto la stagione 2021-2022 in modo catastrofico – con oltre 21 milioni di volatili abbattuti tra la fine di novembre e la metà di maggio e una spesa statale di oltre un miliardo di euro per risarcire le perdite subite dai professionisti – il settore avicolo francese si dice allarmato e in attesa di un vaccino. Il governo spinge infatti per questa soluzione, ritenendola l’unico modo per affrontare un virus diventato endemico e con il quale sarà necessario convivere a lungo termine.
Influenza aviaria: in Francia scatta l’obbligo di confinamento per tutti i volatili
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