Roma – Via libera di Mise, Mipaaf e Minsal a un’iniziativa in sede europea per la reintroduzione l’obbligo di indicazione dello stabilimento in etichetta. La decisione è arrivata ieri, dopo l’incontro tra i titolari dei tre dicasteri, con le associazioni di categoria delle filiere agricole e produttive e della grande distribuzione. “I partecipanti all’unanimità hanno confermato l’importanza dell’indicazione della sede dello stabilimento di produzione nell’etichetta e hanno condiviso l’opportunità di verificare presso l’Unione europea un percorso in grado di assicurare la sua obbligatorietà anche a livello nazionale in un quadro di certezza e stabilità giuridica per le imprese”, si legge in una nota congiunta del ministero dello Sviluppo economico e delle politiche agricole. L’iter europeo si preannuncia, comunque, non semplice, dal momento che si tratta di intervenire su una normativa del 2011 ed entrata in vigore lo scorso dicembre, dopo quasi tre anni di analisi e discussioni.
