Roma – Cala, in dicembre 2015, l’indice del clima di fiducia espresso in base 2010=100. In particolare, la fiducia del consumatore scende a 117,6 (in novembre era a 118,4), mentre quella delle imprese italiane scende a 105,8 (107,1 il mese precedente). In discesa anche i giudizi (a -24 da -20) e le attese (a 25 da 31) dei consumatori sull’attuale situazione economica del Paese. Per quanto riguarda i pareri sui prezzi nei passati 12 mesi il saldo sale a -16 da -19, mentre le attese sui prezzi nei prossimi 12 mesi passano a -11 da -20. Aumenta il saldo delle attese di disoccupazione (a 2 da -8). Il clima di fiducia delle imprese nel commercio al dettaglio scende da 115,0 a 109,1. Un dato influenzato dai giudizi sulle vendite correnti (a 13 da 32). Migliorano invece le attese sulle vendite future (a 29 da 24), mentre in accumulo sono giudicate le scorte di magazzino (a 7 da 3).
Istat: cala, in dicembre, la fiducia di consumatori e imprese
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