Istat: produzione industriale in calo del -3,5% nel 2024. Alimentare in controtendenza a +1,8%

2025-02-14T11:50:03+01:0014 Febbraio 2025 - 11:50|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Roma – In Italia nel 2024 la produzione industriale ha registrato un calo del -3,5%. Solo nel mese di dicembre 2024, stando ai dati Istat, la produzione ha segnato un crollo del -7,1%. Emergono dati negativi per quasi tutti i settori (i più colpiti auto e moda). “Prosegue lo tsunami che dura da 23 mesi consecutivi, un crollo della produzione industriale su base tendenziale che, nei dati corretti per gli effetti di calendario, dura ininterrottamente da febbraio 2023”, ha sottolineato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori. “Un tunnel in cui le imprese sono entrate oramai quasi due anni fa e dal quale non sono ancora uscite”.

Tra i pochissimi settori che lo scorso anno hanno messo a segno dati positivi, spicca il comparto alimentare e delle bevande che, in decisa controtendenza ha registrato nel 2024 un incremento della produzione del +1,8%. “A spingere la produzione di cibo made in Italy è anche il record dell’export che nel 2024 ha raggiunto il valore di 70 miliardi di euro, il massimo di sempre, con un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente”, ha commentato Coldiretti in una nota congiunta con Filiera Italia. “Un primato reso possibile dall’impegno quotidiano di una filiera agroalimentare allargata che vale oltre 620 miliardi di euro e rappresenta la prima ricchezza del Paese. Una ricchezza che va però difesa rispetto alle tante minacce che pesano sull’attività delle imprese agricole italiane, a partire dagli effetti dei cambiamenti climatici che nel 2024 hanno causato danni per 9 miliardi di euro. Senza dimenticare i problemi rappresentati dall’aumento dei fattori di produzione, a partire dall’energia”.

 

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