Roma – Il frumento duro di importazione è salubre e risponde alle rigide normative comunitarie in materia igienico-sanitaria. Lo conferma Italmopa, l’Associazione di categoria che rappresenta l’industria molitoria italiana, a seguito al primo report effettuato nell’ambito del programma straordinario di verifiche sul frumento duro di importazione. L’operazione ha visto il coinvolgimento del Comando dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, della Guardia di Finanza, delle Capitanerie di Porto e dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari.
“Il quantitativo ispezionato ha riguardato, sinora, circa 420 milioni di chili di grano duro di importazione destinato all’alimentazione umana e ulteriori controlli nei porti di arrivo sono stati successivamente eseguiti da parte delle Autorità di vigilanza e di controllo” sottolinea Vincenzo Martinelli, presidente della Sezione Molini a frumento duro Italmopa. “Gli esiti dei robusti controlli effettuati costituiscono in primis una garanzia per l’industria molitoria, […] ma anche una chiara smentita di ricorrenti campagne denigratorie che celano meri interessi di categoria dietro la presunta difesa dei consumatori”.