Londra (Uk) – Nel 2020 il consumo di alcolici è diminuito dell’8% nei 19 Paesi (inclusa l’Italia) al centro delle indagini condotte da Iwsr, società di analisi del mercato specializzata nel segmento beverage. Solo gli Usa e il Canada registrano il trend opposto, con un aumento del 2%. Il motivo è principalmente la chiusura del canale Horeca dovuta alla pandemia, nonostante alcuni Paesi ne abbiano risentito meno di altri, come l’Australia, dove il consumo totale di bevande alcoliche ha perso quest’anno solo l’1%. Sempre secondo Irws, nel Regno unito si registra un calo del 10%, che non coinvolge però i vini fermi, le bevande pronte da bere e quelle a basso o zero alcol. In Uk, per esempio, il consumo di birra analcolica e a ridotto contenuto di alcol cresce a un tasso annuo del +4% (2019-2024). Lo stesso trend si evidenzia in Polonia e in Russia (che registra un Cagr del 12% nello stesso arco temporale), dove tuttavia il consumo totale di alcolici è diminuito, rispettivamente, del 6% e dell’1% nel 2020.
