Bruxelles (Belgio) – La Commissione europea starebbe valutando un aggiornamento delle accise sull’alcol, invariate dal 1992 e pari a zero per il vino. Attualmente, è infatti in vigore solo un’accisa minima sulla birra (all’incirca 0,03 euro per una bottiglia da 330 ml) e sui superalcolici (circa 1,54 euro a bottiglia), come riporta Federvini. Ogni Paese stabilisce poi autonomamente le proprie aliquote fiscali sull’alcol.
Secondo quanto dichiarato da un portavoce della Commissione a Euractiv, “siamo all’inizio del processo, che includerà ampie consultazioni con gli Stati membri”. Nel suo Europe’s Beating Cancer Plan (EBCP), la Commissione aveva affermato l’intenzione di rivedere la legislazione sulla tassazione dell’alcol entro il 2025. Nel 2010 la Commissione aveva pubblicato un documento in cui raccomandava di armonizzare le tasse sull’alcol considerando l’introduzione di un’aliquota minima per i prodotti vinicoli: “L’aliquota – si leggeva nel documento – potrebbe essere fissata in modo equivalente (in termini di alcol) a quella utilizzata per i prodotti birrari”.