Milano – Intesa Sanpaolo – insieme a Unicredit – ha depositato presso il tribunale di Reggio Emilia, in qualità di creditore legittimato ai sensi dell’art. 163 della legge fallimentare, una propria proposta concorrente di concordato per dar vita a un’operazione di salvataggio e rilancio della Ferrarini Spa, già in concordato preventivo. Sulla vicenda interviene Stefano Barrese, responsabile divisione banca dei territori di Intesa Sanpaolo: “La promozione e il sostegno a un’offerta solida, basata su forti competenze come quella che abbiamo presentato con i nostri partner industriali dimostra non solo che Intesa Sanpaolo è in grado di riconoscere e premiare l’imprenditorialità e il valore nel ‘fare sistema’ ma anche che dispone di mezzi e professionalità per affrontare nel modo più appropriato operazioni complesse, come in questo caso. Questa iniziativa intende mettere in sicurezza un asset strategico dell’agroalimentare del nostro Paese affinché anche tutte le aziende che ne compongono la filiera produttiva possano trarne importanti benefici. La nostra Banca, infatti, è fortemente impegnata nel programma filiere che annovera già 700 grandi imprese in Italia e i loro 16mila fornitori, con l’obiettivo di coinvolgere medie, piccole e anche piccolissime imprese verso il rilancio del nostro sistema produttivo, attraverso le aziende di riferimento di dimensioni più grandi”.
La cordata Bonterre per Ferrarini (2)/Barrese, Intesa: “Riconoscere e premiare l’imprenditorialità e il valore nel ‘fare sistema’”
federico2020-08-12T08:45:11+02:0012 Agosto 2020 - 08:45|Categorie: Carni, Salumi|Tag: Ferrarini Bonterre, intesa|
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