Milano – È stata fissata per il 21 dicembre una giornata nazionale di boicottaggio contro Carrefour. Un’iniziativa lanciata da Bds Italia (sezione italiana per il movimento a guida palestinese per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele) per denunciare le “complicità di Carrefour con il genocidio […] e con il sistema israeliano di colonialismo, occupazione e apartheid”. L’obiettivo dell’operazione è triplice: “(1) terminare l’accordo di franchising con Electra Consumer Products e Yenot Bitant [società israeliane che sarebbero coinvolte nella colonizzazione illegale, ndr]; (2) interrompere la partnership con le start-up israeliane insieme ad ogni complicità nei crimini in atto in Cisgiordania e nel genocidio a Gaza; (3) fermare tutte le vendite di prodotti provenienti da insediamenti israeliani illegali nelle migliaia di supermercati e minimarket che gestisce in tutto il mondo”.
La Gdo complice di Israele? (3) Il boicottaggio contro Carrefour
RepartoGrafico2024-12-20T09:59:47+02:0020 Dicembre 2024 - 09:59|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: boicottaggio, Carrefour, Israele, Palestina|