Biassono (Mb) – C’è un dolore più grande del veder morire il proprio figlio? No, non c’è. E lo scrive chi l’ha vissuto in prima persona. Il mio Carlo aveva pochi mesi ed è morto fra le mie braccia in una gelida mattina di gennaio. Il suo Lorenzo, cara signora Rovagnati, è invece scomparso per una tragica fatalità. La differenza sta negli anni: pochi mesi rispetto ai 42 di suo figlio. Ma c’è una consolazione: l’ha potuto cullare il suo Lorenzo, l’ha visto crescere, lo ha seguito negli studi, le è stato accanto quando è scomparso suo marito Paolo. L’ha accompagnato all’altare e ha visto nascere i suoi figli. Poi Lorenzo, insieme al fratello Ferruccio, ha preso il comando dell’azienda, portandola ai livelli attuali. Non aggiungo altro se non un pensiero di Sant’Agostino: “Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria nei nostri pieni di lacrime”. A lei, a suo figlio, alla moglie e ai figli di Lorenzo e a tutti coloro che gli hanno voluto bene, le condoglianze del nostro Gruppo editoriale.
La scomparsa di Lorenzo Rovagnati (2). Il ricordo di Angelo Frigerio
federico2025-02-06T10:16:48+02:006 Febbraio 2025 - 08:51|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: Lorenzo Rovagnati, rovagnati|
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