Reggio Emilia – Il consiglio di sezione di Reggio Emilia del Consorzio del Parmigiano Reggiano ha revocato la sponsorizzazione al Reggio Film Festival, in programma fino al 16 novembre. Lo ha comunicato agli organizzatori con una comunicazione datata al 31 ottobre. Le ragioni risiedono nella partecipazione di Giulia Innocenzi, conduttrice televisiva e autrice del discusso docufilm ‘Food for profit’, alla serata odierna della manifestazione cinematografica reggiana.
A darne notizia è Reggionline, che, in un video, mostra la lettera ricevuta dagli organizzatori del festival, in cui si legge: “La decisione viene presa, nostro rammarico, perché il programma vede la partecipazione nella serata di lunedì 10 novembre, presso il Multisala Novecento – via del Cristo 5 Cavriago, di Giulia Innocenzi giornalista protagonista di un post sulle piattaforme social in cui nomina il Parmigiano Reggiano alludendo ad un benessere animale finalizzato esclusivamente al profitto della filiera”. Innocenzi, infatti, lo scorso 13 agosto ha pubblicato un post social, in cui spiegava che, durante l’estate, le vacche negli allevamenti da latte vengono tenute al fresco con ventilatori e doccini al fine di contenere il calo produttivo, e dunque i profitti.
“Il Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano”, si legge ancora nella lettera pubblicata da Reggionline, “ritiene che il programma di questa edizione del Festival così formulato, non rappresenti e non racchiuda i valori della nostra filiera che condividiamo con il pubblico nelle attività promozionali da sempre sostenute”.
Innocenzi ha reagito alla notizia con un video social in cui ha dichiarato: “Questo è un esempio lampante del modus operandi dell’industria zootecnica. Attraverso il loro potere economico cercano di silenziare chi racconta la verità di quello che succede all’interno dei loro allevamenti”.
Il Consorzio di tutela, invece, non ha rilasciato dichiarazioni.
Il contributo all’organizzazione del Festival da parte della sezione di Reggio del Consorzio del Parmigiano Reggiano sarebbe stato di 2mila euro.