Milano – “E’ un’acquisizione che va valutata sul piano delle prospettive industriali e occupazionali e non tramutata in un derby politico. Ancora una volta la politica italiana si è distinta per saper fare molto rumore e zero fatti, visto che a nulla è servita la levata di scudi contro quella che è stata definita una ‘svendita’ del parmigiano reggiano”, ha affermato Onofrio Rota, segretario generale Fai Cisl, commentando l’acquisizione di Nuova Castelli da parte di Lactalis (leggi qui). “Servono meno slogan allarmistici e più fatti concreti per sostenere il lavoro. Il governo anziché urlare sempre contro le invasioni straniere speculando sulle paure degli italiani, dovrebbe agire con maggiore pragmatismo e mettere in campo strumenti di sostegno alle nostre imprese”. Il giudizio di Rota sull’operazione, anche considerato il forte indebitamento di Nuova Castelli, è positivo: “L’acquisizione permette di superare una situazione di crescente incertezza e instabilità del gruppo, con Lactalis da parte sua che ha fatto sapere di essere pronta a sostenere i prodotti Dop italiani nel mondo. Una cosa è certa: vigileremo affinché l’impegno venga mantenuto”.
Lactalis/Nuova Castelli. Onofrio Rota (Fai-Cisl): “Servono meno slogan allarmistici e più fatti concreti”
RepartoGrafico2023-06-15T12:46:33+02:0030 Maggio 2019 - 15:24|Categorie: Formaggi|Tag: fai cisl, lactalis, nuova castelli, onofrio rota|
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