Lactalis/Nuova Castelli. Scordamaglia (Filiera Italia): “Si rischia di legittimare l’italian sounding”

2019-05-31T10:58:14+02:0031 Maggio 2019 - 10:58|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Milano – Parla additittura di italian sounding Luigi Scordamaglia (in foto), consigiliere delegato di Filiera Italia, organizzazione di area Coldiretti, nel commentare l’acquisizione di Nuova Castelli da parte di Lactalis. “Il parmigiano è il formaggio a maggior valore aggiunto più esportato e più imitato. Oggi stiamo trasmettendo tutto il know how produttivo a un’azienda del settore che già produce in diversi paesi in cui il termine Parmesan non è minimamente tutelato. Questo vuol dire rischiare di legittimare la produzione di un prodotto Italian sounding a sfavore del made in Italy. E’ già accaduto che l’acquisizione da parte di aziende francesi di quote produttive importanti di prodotti Dop ed Igp abbiano consentito, in assenza di norme specifiche, di intervenire sui disciplinari produttivi abbassando notevolmente gli standard per produrne di più”. Infine, Scordamaglia si rammarica anche del mancato intervento statale, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti. “Non aver trovato ai tempi di Parmalat un acquirente italiano è stata un’occasione persa per il nostro Paese. Oggi che esistono strumenti come quelli del sistema Cdp per far crescere le aziende italiane ed aiutarle nell’M&A, lo scenario sarebbe potuto essere diverso”.

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