Piacenza – L’Alba e la Pietra, l’Orange del Poggiarello, torna dopo sei anni e subito conquista i giudici della prestigiosa Guida 5StarWines. Il vino ha infatti ottenuto un punteggio di 94 punti, piazzandosi al terzo posto nella classifica generale dei migliori vini d’Italia.
L’Alba e la Pietra è il frutto di una meticolosa vinificazione in macerazione della Malvasia di Candia aromatica, che conferisce al vino un’inconfondibile nota di originalità e intensità, tipica della tradizione dei vini orange. L’annata 2018, che segna il ritorno di questo grande vino, si distingue per la sua armonia, complessità e struttura, rendendolo un prodotto d’eccellenza.
“L’Albe a la Pietra è un vino Orange maturo e complesso, è una Malvasia che sa sorprendere ogni volta, come un mattino in Val Trebbia”, afferma Paolo Perini, enologo del Poggiarello. “La Malvasia di Candia aromatica è per noi il vitigno che più rappresenta Piacenza: è un’uva aromatica, longeva e molto interessante. Crediamo che possa diventare il futuro dei grandi vini italiani perché ha le potenzialità per essere vinificata come i grandi rossi: è elegante, strutturata e molto eclettica anche nell’abbinamento con i piatti.”
La decisione di non produrre ‘L’Alba e la Pietra’ negli ultimi sei anni è stata frutto di una scelta mirata, volta a garantire una qualità superiore per la nuova annata. “Ho voluto aspettare il momento giusto per sentirmi in piena sintonia con questo vino a cui sono particolarmente affezionato”, continua Paolo Perini. “La vigna da cui proviene è molto antica, negli anni la abbiamo rinnovata e abbiamo voluto aspettare che la materia prima si sistemasse per esprimere al meglio la profondità e complessità tipiche di questo vino. Considero la macerazione l’espressione più alta del concetto di naturalità e artigianalità, ma soprattutto di profonda conoscenza e studio della materia prima”.
In foto: Paolo e Giulia Perini