Milano – L’Albero del Pane, specialista nella produzione di prodotti da forno dolci e salati, ha aperto il proprio capitale a Unigrains Italia (investitore europeo specializzato nel settore agroalimentare) e ai co-investitori BNP Paribas BNL Equity Investments, Hydra e Alexa Invest. L’operazione – che vede anche la partecipazione di Agazio Tedesco, amministratore delegato, e della famiglia Tedesco – è finalizzata ad accelerare il percorso di crescita della società. Come si apprende da un comunicato stampa, il nuovo assetto permetterà all’azienda di esplorare ulteriori opportunità di sviluppo, anche tramite acquisizioni, assumendo un ruolo di consolidatore in un mercato dinamico ma ancora frammentato. La strategia farà leva sulle competenze distintive dell’impresa in ambito produttivo, sull’efficienza negli approvvigionamenti e su una rete commerciale consolidata in Italia e all’estero.
“Attraverso questa operazione, compiamo un ambizioso passo in avanti, avvalendoci del supporto di Unigrains Italia, un partner finanziario specializzato nel settore agroalimentare”, sottolinea Agazio Tedesco. “Tale partnership ci sosterrà nel perseguimento della nostra strategia di crescita, sia organica che per linee esterne”.
Fondata nel 1979, L’Albero del Pane ha ampliato negli anni capacità produttiva, assortimento e competenze, arrivando oggi a oltre mille referenze, tre stabilimenti e circa 230 dipendenti. Insieme alla controllata Tedesco, l’azienda ha registrato nel 2024 un fatturato di 63 milioni di euro, di cui il 45% sviluppato con i marchi Ore Liete, GranArt e Piselli. L’export vale circa il 30% e raggiunge oltre 70 Paesi.
