L’Asti è anche secco: il Consorzio presenta a Milano la nuova tipologia

Milano – Il Consorzio per la tutela dell’Asti ha presentato, nel corso di un evento andato in scena ieri a Milano, presso lo Spazio Gessi, il nuovo Asti Secco Docg. Si allarga, così, il raggio d’azione di una delle Denominazioni italiane più note nel mondo, grazie a un tipologia unica nel suo genere. L’Asti Secco Docg, infatti, rappresenta uno spumante ottenuto esclusivamente da uva Moscato bianco e dal ridotto contenuto di zuccheri rispetto alla versione dolce più tradizionale, configurandosi come un vino ideale per il momento dell’aperitivo e a tutto pasto. “Ricerche di mercato confermano che il nuovo Asti Secco ha le carte in regola per entrare in un mercato grande e complesso, confrontandosi con denominazioni agguerrite e di successo, con l’obiettivo di sedurre nuovi consumatori, soprattutto tra i millenial”, sottolinea Giorgio Bosticco, direttore del Consorzio dell’Asti Docg. Sono 16 i marchi oggi già presenti sul mercato, per una produzione complessiva di circa 1 milione di bottiglie: si tratta di Araldica Castelvero, Arione, Azienda Agricola Matteo Soria, Bosca, Bosio, Cantina Tre Secoli, Cascina Fonda, Cuvage, Duchessa Lia, Fontanafredda, Sant’Orsola, Tosti, Manfredi Aldo & C., Santero, Sarotto e Toso.

In foto, un momento della presentazione dell’Asti Secco, a Milano.

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