Corvara in Badia (Bz) – Latteria San Pietro ha deciso di personalizzare le forme di Grana Padano Selezione da Fieno per quei ristoranti che si sono impegnati a valorizzare i territori dell’Alta Badia e i Prati Stabili della valle del Mincio. Si tratta, nello specifico, del Berghotel Ladinia, che con lo Chef Aldo Fornasari è stato il primo ristorante ad utilizzare il Grana Padano dei Prati Stabili nel proprio menù, del Rifugio Scotoni, custode del progetto di stagionatura a 2040 metri delle forme di San Pietro, e de La Stüa de Michil, ristorante stellato con chef Simone Cantafio.
Queste forme personalizzate saranno affinate al rifugio Scotoni per almeno 9 mesi a 2040 metri. In questo saranno preparate per rinascere in una nuova veste, come Grana Padano Giulan. “’Giulan’ è la parola ladina che significa ‘Grazie’”, spiega Stefano Pezzini, presidente di Latteria San Pietro. “È con questa parola che vogliamo legare i nostri territori e consolidare con forza l’amicizia che ci lega all’Alta Badia”.
Intanto, alla giornata intitolata ‘Sapori ad Alta Quota’, che celebra il connubio tra Latteria San Pietro e l’Alta Badia, hanno presenziato la Chef Paola Pigozzi, dell’Agriturismo Eliodoro di Roverbella, e Jessica Massari, rappresentante del Relais La Casina di Cavriana. Presenti anche Pietro Tateo dell’Osteria Conchetta di Milano, Matteo Pincella, nutrizionista della nazionale italiana di calcio, Stefano Fanini, presidente di Verona Volley, la Siglacom di Mantova, rappresentata dal presidente Massimo Passani, e Carlo Zanetti, Presidente della Camera di Commercio di Mantova.