Le aziende familiari italiane puntano sulla quotazione in Borsa

2023-01-30T11:21:11+02:0030 Gennaio 2023 - 11:14|Categorie: Mercato|Tag: , , , , , , , |

Milano – Le aziende familiari italiane puntano sulla quotazione in Borsa per riprendersi dalla crisi e crescere. A rivelarlo è il rapporto realizzato in occasione della 14esima edizione dell’Osservatorio Aub (leggi qui) e presentato oggi, lunedì 30 gennaio. Dal 1° gennaio 2020 fino alla prima metà del 2022, le imprese a conduzione familiare hanno rappresentato l’88,5% delle quotazioni avvenute alla borsa di Milano per quanto riguarda il segmento Euronext Growth. Si tratta della percentuale più elevata in Europa.

Queste, appunto, le imprese che hanno fatto registrare le performance migliori nel 2021, con aumenti di fatturato pari al 27,3%. Un dato che ha permesso di superare sia le aziende familiari presenti sugli altri mercati Euronext, sia quelle non familiari italiane. Per fare un confronto europeo su questa crescita industriale ed economica, Milano è la seconda piazza dietro Parigi per numero di aziende quotate in Borsa: 422, con il 74,4% di queste gestite da un gruppo familiare.

La quotazione diventa dunque un driver per queste tipologie di imprese, migliorandone sì i ricavi, ma anche redditività, percentuali di occupazione e livelli di indebitamento.

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