Milano – Secondo quanto riportato da Italia oggi, i dati del Centre for economic policy research mostrano come l’eliminazione delle barriere doganali tra Ue/Usa sarebbe un vantaggio per l’industria alimentare europea, ma una pessimo affare per il sistema agricolo. Lo studio mostra, infatti, come a fronte di una crescita dello 0.41% delle esportazioni di prodotti agricoli verso gli Usa, (936 milioni di euro in termini monetari), si assisterebbe a un forte calo dell’export verso i paesi terzi, con un controvalore di 1,27 miliardi. Quindi, circa 300 milioni di euro di fatturato export in meno. L’industria alimentare vedrebbe, invece, crescere l’export verso gli Usa del 9,3%, ovvero 16,6 miliardi di euro e registrerebbe un incremento delle vendite verso i paesi terzi di oltre 3,2 miliardi di euro. I vantaggi economici complessivi da un accordo di libero scambio tra le due coste atlantiche sono quantificabili in 119 miliardi di euro di export in più per l’Europa e 95 miliardi per gli Usa. (PF)
Libero scambio Usa/Ue: vantaggi per l’industria alimentare europea, ma non per l’agricoltura
RepartoGrafico2013-03-20T10:59:33+02:0020 Marzo 2013 - 10:59|Categorie: Mercato|Tag: accordo Usa/Ue, Centre for economic policy research, export|
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