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In Portogallo la private label vale il 47% delle vendite di prodotti alimentari

2025-12-29T12:36:35+01:0029 Dicembre 2025 - 09:58|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , |

Lisbona (Portogallo) – I prodotti a marchio privato hanno costantemente aumentato la loro quota di mercato in Portogallo dal 2011, rappresentando il 47,0% delle vendite al dettaglio di prodotti alimentari nel 2024, in aumento rispetto al 45,2% dell’anno precedente. Questa cifra, che rappresenta un valore di 8,6 miliardi di euro, segna la percentuale più alta in almeno 14 anni, secondo i dati diffusi a metà dicembre dall’Istituto nazionale di statistica (Ine).

Nel 2011, i prodotti a marchio privato rappresentavano il 31,5% delle vendite al dettaglio di prodotti alimentari, con un valore di 3,46 miliardi di euro su un mercato totale di 10,9 miliardi di euro. L’Ine rileva che il valore delle vendite dei marchi privati tra il 2011 e il 2024 è più che raddoppiato, registrando un aumento del 148,3%.

La crescita supera in modo significativo l’aumento più moderato del 67,7% del volume complessivo delle vendite al dettaglio di prodotti alimentari nello stesso periodo. Secondo l’Ine, anche il volume delle vendite dei prodotti a marchio privato ha registrato una crescita nel 2024 (8,9%), sebbene a un ritmo più lento rispetto all’anno precedente, superando l’aumento del 4,9% del volume complessivo delle vendite al dettaglio di prodotti alimentari.

La tendenza in evoluzione è particolarmente evidente nei grandi supermercati e ipermercati con più di 2mila metri quadrati di superficie di vendita al dettaglio di prodotti alimentari. Nel 2024, c’erano 1.842 negozi di questo tipo, con un aumento di 60 rispetto al 2023.

Questi esercizi hanno generato un fatturato di 18,4 miliardi di euro, con una crescita del 4,8% dopo un robusto aumento del 14,0% nel 2023. La superficie di vendita dedicata alla vendita di prodotti alimentari è cresciuta fino a 2,3 milioni di metri quadrati, con una dimensione media di 1.258 metri quadrati per negozio. Alimenti, bevande e tabacco hanno continuato a essere il principale gruppo di prodotti, rappresentando il 77,1% di tutte le vendite al dettaglio di prodotti alimentari, con le sottocategorie più redditizie all’interno di questo gruppo che sono state riso, pasta, cereali, carne e prodotti a base di carne, frutta e verdura.

 

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