Bologna – A fronte della contrazione del mercato interno, l’Istituto nazionale grappa punta tutto sull’export. I dati Istat confermano il momento felice che la grappa italiana sta vivendo nel resto del mondo: nel 2012 le vendite all’estero hanno registrato un +16%. Nello specifico, in Russia la richiesta per la grappa imbottigliata è aumentata dell’81%, in Germania la crescita è stata dell’11%, nei Paesi Bassi del 3% e, fuori dall’Ue, in Canada l’incremento è stato del 14%. Come dichiarato dal presidente Elvio Bonollo (nella foto), la presenza dell’Istituto a Vinitaly, al via domenica, risponde quindi all’esigenza di avere una sempre più ampia visibilità sul mercato estero e ottenere una maggiore internazionalizzazione e investimenti. Obiettivi raggiungibili anche grazie a un incremento nella sponsorizzazione delle aziende (del 34%, secondo Assodistil) e nel processo di innovazione dei macchinari (del 30%). (MC)
Istituto nazionale grappa: nel 2012 export a +12%
RepartoGrafico2013-04-05T10:03:48+01:005 Aprile 2013 - 09:17|Categorie: Mercato|Tag: elvio bonollo, export, istituto nazionale grappa, vinitaly|
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