Ma è davvero in crisi il modello hi-low di Esselunga? E cosa c’entrano le nuove regole della carta di fedeltà Fìdaty?

2025-08-28T15:47:51+02:001 Settembre 2025 - 08:35|Categorie: Il Graffio, in evidenza, Retail|Tag: , , , |

Di Luigi Rubinelli

Il modello hi-low di Esselunga, basato su una strategia di prezzi che alterna ribassi e prezzi standard, non sembra essere in crisi, nonostante una articolata campagna social, ma sta subendo alcune modifiche, in particolare nella raccolta punti Fidaty.

La semestrale 2025 mostra diversi passaggi (leggi qui). Margine e utile sono in netta ripresa. Esselunga ha quantificato in 40 mio di euro i benefici finanziari derivati dal cambiamento della raccolta punti Fìdaty. Tutto legittimo, il peso delle raccolte punti era evidente e in forte cambiamento.

Nonostante le variazioni, Esselunga continua a sottolineare l’importanza del confronto dei prezzi e di questa strategia sia nel punto di vendita in generale sia su diverse categorie merceologiche.

Ecco i dettagli:

  • Modifiche al sistema Fìdaty:

Esselunga ha introdotto cambiamenti nella raccolta punti, eliminando la soglia minima di spesa per accumulare punti (ora ogni euro speso genera un punto) e rivedendo il valore dei buoni acquisto.

  • Confronto prezzi:

Esselunga invita i clienti a confrontare i prezzi, ribadendo la validità del modello hi-low.

  • Nuovo catalogo premi:

Il nuovo catalogo Fidaty con premi tradizionali, sarà disponibile dal 6 ottobre 2025.

  • Eliminazione soglia minima:

La rimozione del limite minimo di spesa per accumulare punti (precedentemente 5 euro) rende la raccolta più accessibile.

  • Buoni acquisto:

I buoni acquisto si ottengono con 2.000 punti, corrispondenti a 2.000 euro di spesa, e offrono uno sconto di 20 euro.

In sintesi, mentre il modello hi-low rimane, il sistema di raccolta punti Fìdaty è stato aggiornato, con cambiamenti che dovrebbero rendere più vantaggiosa la partecipazione per i clienti.

  • High Low pricing: ricordiamo che questo termine indica una strategia di prezzo che prevede di iniziare con un prezzo e, in seguito, abbassarlo con sconti e promozioni. Questo crea la percezione di un “affare” da non perdere, attirando più acquirenti.
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