New York (Usa) – Il presidente del consiglio indipendente di Ben & Jerry’s “non soddisfa più i criteri” per restare in carica. Lo ha dichiarato la Magnum Ice Cream Company in una comunicazione alla SEC (Securities and Exchange Commission) diffusa martedì sera, dopo indagini condotte con consulenti esterni. Nessun dettaglio è stato fornito sulla natura delle verifiche, ma la mossa rappresenta un nuovo capitolo nella crescente faida interna al gruppo dei gelati di Unilever. La tensione arriva mentre Unilever prepara lo spin-off della divisione Magnum, previsto per inizio dicembre. Fino al completamento della separazione, sia Magnum che Ben & Jerry’s restano sotto il controllo del colosso anglo-olandese.
Come riporta il sito di Ben & Jerry’s, la presidenza del consiglio indipendente è affidata ad Anuradha Mittal, figura chiave nell’indirizzare il marchio verso una forte missione sociale progressista. Unilever ha più volte criticato il consiglio per le sue posizioni su temi considerati polarizzanti, inclusi gli interventi sulla guerra a Gaza.
Magnum afferma di aver informato il board di Ben & Jerry’s e di valutare i prossimi passi, ma i margini d’azione sembrano limitati: l’accordo di fusione del 2000 garantisce al consiglio ampia autonomia e richiede una maggioranza interna per sostituirne la maggior parte dei membri.
Il rapporto con la casa madre è da tempo deteriorato (leggi qui). Le tensioni sono esplose nel 2024, quando Ben & Jerry’s ha citato in giudizio Unilever accusandola di aver censurato prese di posizione politiche, tra cui il sostegno ai rifugiati palestinesi e ai movimenti pro-Palestina.
