Deerfield (Usa) – Si chiamerà Douwe Egberts, avrà sede in Olanda, e un fatturato annuale di oltre 7 miliardi di dollari il nuovo colosso del caffè, nato dalla fusione del portafoglio di Mondelez International con quello dell’olandese D.E. Master Blenders 1753, che si è impegnata a pagare alla multinazionale statunitense 5 miliardi di dollari in contanti e a concederle il 49% della nuova società. Mondelez, ex Kraft Foods, vanta nel solo settore del caffè marchi del calibro di Splendid, Hag e Carte Noire; mentre Master Blenders è il numero uno sul mercato tedesco con il caffè Jacobs e i marchi L’Or, Senseo e Pilão, oltre alle catene Usa Caribou Coffee e Peet’s Coffee, rilevate nel 2012. Le dimensioni del nuovo colosso forse non bastano per battere Nestlé, che con una quota di mercato del 23% e i marchi Nescafè e Nespresso domina il mercato mondiale; ma molto probabilmente, con una market share del 15%, riuscirà a dare del filo da torcere perfino al colosso svizzero.
