Di Luigi Rubinelli
Mc Donald’s in Italia ha una rete composta da:
- 640 fast food
- 420 mc drive
- 530 mc cafè
- 140 licenziatari del brand
Serve all’anno 250 milioni di panini e 34 milioni di caffè e cappuccini.
Dichiara di essere servita per l’85% da fornitori italiani. Se entrerà in Filiera Italia lo farà per portare la quota al 100% (leggi qui). Possibile? Probabile. Lo fa per seguire il trend dei prodotti made in Italy, che è consistente come racconta in modo puntuale GS1 Italy.
Quindi è soprattutto un problema di immagine e di comunicazione, cosa abituale e certamente lecita per McDonald’s. Per l’immagine lo è un po’ meno per Filiera Italia, che riunisce il mondo agricolo e l’industria agroalimentare a difesa della filiera nazionale.
Siamo sicuri che questo nuovo ingresso vada a beneficio dell’immagine dei prodotti della filiera italiana? Diverse filiere Dop non saranno in grado di garantire i volumi e la qualità necessari per raggiungere la saturazione della domanda di McDonald’s in modo continuativo e non promozionale come è stato finora. A chi giova questo ingresso?