Terlano (Bz) – E’ stato presentato mercoledì il progetto strategico ‘Innovazione varietale 2025’ del Consorzio Vog. Sono previsti nel prossimo quinquennio oltre 1.800 ettari di investimenti, tra progetti conosciuti e altri nuovi. Saranno ridotte le superfici di Golden, Red Delicious e Braeburn. Mentre si proseguirà con la coltivazione delle mele Club, oltre che delle Pink Lady con ulteriori 120 ettari, Envy (140 ettari), Shinano Gold/yello (80 ettari), Crimson Snow (150 ettari), Joya (30 ettari) e Sweetango (30 ettari). In aggiunta, il Consorzio Vog, che conta 5mila produttori associati, propone il lancio di alcune nuove varietà, i cui diritti sono detenuti in esclusiva sul territorio europeo. Si tratta delle Cosmic Crisp e delle varietà identificate con le sigle Sk22 e Sk23: tre nuove ‘managed varieties’, mele con protezione varietale che saranno commercializzate con un brand specifico. La diversificazione delle colture accolgie le esigenze dei mercati europei. E fa fronte alla crisi di sovrapproduzione strutturale, consentendo agli agricoltori di differenziare l’offerta e dunque di garantire alla produzione una sostenibilità nel tempo. Inoltre, 300 ettari di terreno, già ora in fase di transizione, saranno dedicati al biologico.
Mele Alto Adige: nel prossimo quinquennio, progetti varietali per 1.800 ettari aggiuntivi
RepartoGrafico2019-08-29T17:23:11+02:0029 Agosto 2019 - 17:23|Categorie: Ortofrutta|Tag: alto adige, Consorzio Vog|
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