Cles (Tn) – Il Consorzio della Val di Non organizza la propria gamma in sei cluster, ciascuno dei quali contenente mele con caratteristiche comuni, per agevolare il processo di acquisto. È la base del nuovo progetto Category di Melinda, frutto di una ricerca pluriennale volta a comprendere le esigenze del consumatore moderno. Ai sei cluster in cui è stata segmentata la gamma sono stati attribuiti definizioni efficaci ma semplici, proprio per facilitare la leggibilità dello scaffale: le classiche, che racchiudono il gusto della tradizione; le fresche, croccanti e ricche di succo; le dolci, croccanti e succose; le biologiche, coltivate secondo le linee guida del disciplinare di produzione per l’agricoltura biologica; le edizioni limitate, dedicate a target specifici; le rustiche, coltivate in armonia con la natura vicino ai borghi di montagna. Al momento, il progetto coinvolge tutti i punti vendita della catena Alì Supermercati, tra i primi ad appoggiare l’iniziativa. “La categoria mele oggi è sempre più ampia e affollata, di conseguenza non è sempre chiara agli occhi del consumatore che necessita, al contrario, di orientarsi in modo semplice e rapido”, commenta Andrea Fedrizzi, responsabile marketing Melinda. “Risulta quindi importante provare a semplificare la lettura dello scaffale attraverso la creazione di categorie che rispecchino dei precisi bisogni, illustrando in modo chiaro i plus delle singole varietà”.
Melinda presenta il progetto Category per migliorare la ‘leggibilità dello scaffale’
federica2022-03-30T16:29:33+02:0030 Marzo 2022 - 16:29|Categorie: Ortofrutta|Tag: cluster, mele, Melinda, progetto Category|
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