Mellano Agricola indagata per maltrattamento sugli animali ed epidemia/1. L’azienda era considerata un modello nella biodinamica

2025-04-11T11:15:50+02:0011 Aprile 2025 - 10:13|Categorie: Formaggi, in evidenza|

Rivarolo Canavese (To) – Denutrite e in scarse condizioni igieniche. In questo stato sarebbero state ritrovate, dai carabinieri e dai veterinari intervenuti, le 542 vacche della Mellano Agricola, impresa zootecnica pluripremiata di proprietà di Dino Mellano, che si trova nel canavese. Come fa sapere il Corriere della Sera, l’intervento delle autorità era stato disposto dalla Procura di Ivrea, in seguito alle segnalazioni dei veterinari dell’Asl T04, dopo alcuni sopralluoghi. I bovini sono dunque stati posti sotto sequestro, pur rimanendo affidati, per motivi logistici, alla stessa azienda Mellano. I veterinari dell’Asl e i Carabinieri forestali monitoreranno la situazione giorno per giorno.

La Procura sta ora indagando per maltrattamenti sugli animali e per epidemia, secondo quanto riporta il Corriere della Sera. Sarebbero infatti state ritrovate anche le carcasse di oltre 300 capi, morti nei mesi scorsi, che non sarebbero state correttamente smaltite secondo le normative.

L’azienda Mellano era considerata un’attività agricola all’avanguardia, dove il benessere animale era sempre stato al centro dell’impresa. Da tempo, però, sembra che stesse affrontando problemi economici, che l’avevano portata a ridurre le scorte di foraggio e a trascurare le necessità nutrizionali del bestiame. Il proprietario Dino Mellano, inoltre, era stato presidente pro tempore da dicembre 2021 a maggio 2022 di Demeter, associazione che certifica l’adesione agli standard e ai principi biodinamici, che prestano particolare attenzione all’alimentazione degli animali e alle loro condizioni di vita. Mellano Agricola, comunque, non è più certificata Demeter dal 2022.

 

Immagine di wolfsystem.it

 

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